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Immagina una splendida giornata di settembre con un sole complice che sa scaldare l’anima. Siamo nella costa Nord-occidentale della Sardegna per visitare Alghero, conosciuta anche come Barceloneta.

Eh si, perché questa ridente cittadina, che si affaccia su un mare blu cobalto, ha vissuto una storia molto particolare ed unica rispetto a tutta l’Isola.

Dopo una breve e fruttuosa convivenza con i Genovesi che l’avevano fortificata, la città passò alle mani dei Catalani che, dopo una estenuante battaglia, si insediarono in pianta stabile per i successivi 4 secoli, trasformando Alghero in una roccaforte inespugnabile.

Fortino ad Alghero

In quel periodo vennero fortificate le vecchie mura genovesi, la città si arricchì di nuovi edifici e chiese e si iniziò a respirare un’atmosfera in tutto e per tutto catalana.

La nostra visita guidata inizierà dal porto turistico, entrando come si faceva un tempo da Porta a Mare, uno degli unici due accessi alla città, insieme a Porta a Terra.

Una volta dentro le mura della città respirerai subito la tipica atmosfera catalana del 1500. Ogni palazzo e ogni via ti parleranno dell’antico passato di una delle città più turistiche dell’Isola.

Passo dopo passo ti renderai conto di come la vivacità del centro, con tutte le attività moderne, si sposi meravigliosamente con lo stile architettonico gotico catalano lasciato in eredità dal suo passato.

Passeggiando inoltre tra le tipiche vie del centro storico, ti sarà sempre più chiaro l’antico impianto della città medioevale. Prima tappa sarà la visita della maestosa cattedrale di Santa Maria.

Costruita in quasi due secoli, presenta una mistione di stili architettonici che la rendono unica e che ti faranno meravigliare passo dopo passo.

La facciata che si apre su piazza Duomo non sembra appartenere allo stesso edificio che si ammira dalla parte opposta. Su piazza Duomo infatti potrai ammirare una facciata decorata da 4 imponenti colonne doriche, mentre dall’altro lato ammirerai l’abside e il campanile costruiti in pietra nuda d’arenaria e impreziositi da decorazioni floreali, tipici elementi del locale stile gotico catalano.

Lasciando la cattedrale raggiungerai prima l’antico palazzo del vescovo e poi piazza Teatro, da dove potrai godere di una vista d’insieme particolare: un moderno teatro la cui facciata non vuole “stonare” con la fierezza del campanile del Duomo. Lasciando questi angoli silenziosi e tranquilli, ti tufferai nella via più vivace del centro storico, che ti condurrà alla Chiesa di San Francesco e al suo chiostro ancora abitato da monaci francescani. La chiesa è un trionfo di dettagli tipici del tempo e ad oggi un luogo ricco di sacralità da visitare con rispettoso silenzio e secondo le regole dei francescani.

Proseguendo lungo la via principale troverai varie boutique di corallo, negozi di moda, ristoranti e gelaterie arrivando ad una piazza che, con la sua imponente Torre Sulis si affaccia sul mare. Da vie e viuzze strette e acciottolate ti lascerai inebriare da un sole caldo e luminoso e respirerai a pieni polmoni l’aria salmastra del Mediterraneo.

Da qui si scorge la scogliera più alta di Capo Caccia, da dove si accede anche alle rinomate Grotte di Nettuno, vedendo perfettamente anche il suo imponente faro militare. Guardando di nuovo verso il centro storico noterai la colorata cupola di San Michele, chiesa barocca gestita dai Gesuiti fin dal 1600.

Terminata la visita potrai perderti tra le vie del centro storico per la tua pausa relax … Magari seguendo alcuni dei miei consigli ;-)

Se ti ha incuriosito il corallo, l’oro rosso di Alghero, e vorrai approfondirne la conoscenza, non perderti la visita del vicino Museo del corallo dove scoprirai i segreti dei corallari e del loro antico mestiere. Se sei affascinato dall’archeologia, merita una visita il Museo Archeologico a due passi dalla chiesa di San Michele. È piccolo ma molto ben strutturato e ricco di curiosità. Se invece senti un certo languorino, approfitta di una degustazione di vini e prodotti locali in uno dei numerosi wine bar del centro.

Vista di Alghero dall'alto

Dopo la meritata pausa pranzo ci si rincontra per scoprire l’altro lato della costa: il Parco naturale di Porto Conte a circa 15 Km dal centro di Alghero. Già lungo la strada panoramica, noterai una curiosa tipologia di palma: la tipica palma nana di Alghero. Percorrerai la strada lungo le spiagge più rinomate del territorio: Maria Pia, il Lazzaretto, le Bombarde, Pinetta Mugoni, e altre ancora, ognuna con la propria anima e la propria caratteristica introvabile nella spiaggia accanto.

Lungo questa strada incontrerai le rovine di uno dei Nuraghi più conosciuti del territorio di Alghero, il Nuraghe Palmavera. Un esempio ben conservato di uno dei circa 8000 nuraghi sardi nel quale spicca ancora la torre centrale attorno alla quale si trovano le rovine delle antiche capanne del villaggio nuragico antico circa 3000 anni (età del bronzo, XIV sec. a.C.).

Proseguirai lungo la strada panoramica per raggiungere una veduta mozzafiato nei pressi di scogliere calcaree bianchissime e alte oltre 100 metri. Da qui ammirerai l’Isola Foradada che in antico catalano significa l’isola forata … Infatti quest’isola presenta una insenatura nel suo interno, frutto del continuo infrangersi delle onde del mare lungo un suo versante. A qualsiasi ora del giorno e con qualsiasi condizione meteorologica questa vista ti lascerà senza parole e con un grande senso di meraviglia e di impotenza davanti allo spettacolo che solo la natura sa regalarci.

Un paio di km più avanti ti aspetta un’altra meraviglia della natura: le Grotte di Nettuno, un mix di stalattiti e stalagmiti antiche almeno 10 milioni di anni, createsi grazie al certosino lavoro delle acque piovane e marine. Per accedere da qui ti aspetta una bella prova di allenamento. Ci sono infatti 654 scalini in discesa e altrettanti per risalire … sicuramente una bella avventura. Ma sai che ti dico? Che se li affronti come una splendida esperienza naturalistica, avrai a disposizione tantissime occasioni per ammirare e fotografare angoli fantastici, perché questa scalinata è stata costruita lungo una falesia calcarea che si affaccia sul mare aperto e ti offre vedute spettacolari.

Gli scalini per arrivare alle grotte di Nettuno di Alghero

Ma se da qui preferisci solo ammirare la vista sulla città di Alghero e preferisci raggiungere le grotte comodamente, basterà tornare in città e imbarcarsi su una delle motonavi che partono dal porto turistico di Alghero per vivere una minicrociera a tutti gli effetti, con in più la sorpresa delle grotte più conosciute dell’Isola.

La nostra avventura finisce qui ma ti aspetto presto per un’altra escursione insieme a Ninon

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